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Il Madhya Pradesh di Durga Bai Vyam

Aggiornamento: 15 ott

Durga Bai Vyam (1973)


In questo articolo, esploriamo il Madhya Pradesh attraverso gli occhi e le mani di Durga Bai Vyam, artista contemporanea che ha saputo fondere con eleganza la tradizione tribale Gond con i linguaggi dell’arte moderna.

In tempi recenti, mentre affrontiamo le conseguenze sempre più evidenti della crisi climatica, stiamo riscoprendo la profonda intelligenza con cui operano le culture indigene.


Uno degli insegnamenti più chiari è l’importanza di vivere in armonia con la natura, riconoscendo il flusso vitale che attraversa ogni essere vivente. Con questo rinnovato rispetto per il sapere ancestrale, si moltiplicano i punti d’incontro tra arte tribale e arte contemporanea, che oggi raccontano i grandi temi del nostro tempo.

Tra le voci più significative in questa fusione tra tradizione e innovazione c’è Durga Bai Vyam, protagonista del Gond Pardhan Art, una forma espressiva antica e simbolica.


Anche se oggi vive e lavora a Bhopal, le sue opere sono intrise di miti, racconti e visioni della sua terra d’origine: il villaggio di Burbaspur, nel distretto di Mandla, cuore del Madhya Pradesh.

La sua immaginazione è stata nutrita fin da bambina dalle storie narrate dalla nonna. Ed è da lì che tutto è cominciato.


Durga Bai Vyam mentre dipinge una delle sue opere

Nel posto giusto, al momento giusto

All’età di sei anni, Durga Bai imparò da sua madre l’arte del digna: un rituale pittorico che prevede la realizzazione di motivi geometrici sui pavimenti e sulle pareti interne ed esterne delle case, durante i matrimoni o le feste del raccolto.

Fu l’apprezzamento della comunità per questi disegni, insieme all’ascolto delle storie tradizionali con la nonna e alla guida della madre, a formare la sua voce artistica nei primi anni.


Nel 1996, partecipando a un campo per artisti organizzato dall’Indira Gandhi Rashtriya Manav Sangrahalaya di Bhopal, venne profondamente ispirata dal lavoro del cognato scomparso, Jangarh Singh Shyam, pioniere dell’arte Gond moderna.

“Era il mio guru,” racconta. “Lo osservavo mentre lavorava, ed è così che ho imparato.”

L’incontro tra arte Gond e arte contemporanea

Le opere di Durga Bai affondano le radici nei miti e nelle leggende della comunità Gond Pardhan, dalla quale proviene. I suoi soggetti sono spesso tratti dal pantheon tribale e dalle narrazioni popolari, rappresentati attraverso i motivi tipici dell’arte Gond: alberi sinuosiuccelli dal piumaggio vividoanimali della foresta con tratti delicati.


Ma la sua vera forza non sta solo nella tecnica, quanto nella capacità di animare i suoi personaggi con personalità intense ed espressive. Che si tratti di esseri umani o animali, ogni figura nelle sue opere ha una storia da raccontare.

“I temi che amo di più rappresentare sono i fiumi, gli alberi — soprattutto il bambù, essenziale per la vita, perché con esso si costruisce lo strumento musicale di Bada Dev, il bana, e anche la bansuri, il flauto —, le celebrazioni del Diwali, il kanyadan, le case e i bambini, animali come la tigre, il cervo, lo stambecco, il pavone, il toro, la lucertola da giardino, il maiale, gli uccelli sugli alberi mentre gli animali si riposano sotto.”— Durga Bai Vyam

Opere principali

La svolta nella carriera di Durga Bai arrivò grazie al collega e artista Gond Anand Singh Shyam, che la invitò a esporre al Bharat Bhavan, prestigiosa istituzione culturale del Madhya Pradesh. Grazie al suo spirito indipendente e al talento per la narrazione visiva, Durga iniziò a unire arte e letteratura, dando vita a nuove forme espressive.


Nel 2003, fu invitata a un workshop della Tara Publishing a Chennai, e da allora ha iniziato a illustrare libri. Ha contribuito a opere come:

  • The Night Life of Trees

  • One, Two, Tree!

  • Sultana’s Dream


Nel 2011, insieme al marito Subhash Vyam, ha pubblicato una biografia grafica di B. R. Ambedkar, intitolata Bhimayana: Esperienze di intoccabilità, edita da Navayana — un’opera d’impatto che unisce impegno sociale e potenza visiva.

Al Kochi Muziris Biennale del 2018, la coppia di artisti ha realizzato una narrazione grafica sperimentale su pannelli di compensato marino, dando nuova vita alla pittura murale Gond in una dimensione installativa contemporanea.


Alla scoperta dell’arte Gond in Madhya Pradesh: Bharat Bhavan, Bhopal

È qui che l’arte Gond, per come la conosciamo oggi, ha avuto la sua prima occasione di emergere. Tutto cominciò con l’incontro tra J. Swaminathan, direttore dell’istituzione all’epoca, e il giovane Jangarh Singh Shyam, il cui talento fu immediatamente riconosciuto e promosso. Oggi, il Bharat Bhavan è diventato un luogo simbolico, una sorta di pellegrinaggio per gli artisti Gond Pardhan.


Alla scoperta dell’arte Gond in Madhya Pradesh: il villaggio di Patangarh

Situato nell’est del Madhya Pradesh, Patangarh è un villaggio immerso nel ritmo della natura: sole, luna, stagioni e canto dei galli. Passeggiando tra le sue case, si possono scoprire le storie degli artisti locali, che continuano a rinnovare la tradizione pur vivendo secondo i principi dei loro antenati.


Mentre sei in Madhya Pradesh...

  • Esplora le meraviglie architettoniche di Orchha e Khajuraho, città che mettono in discussione la tua idea di cosa sia un tempio.

  • Scopri Mandu, dove lo stile hindu e islamico si fondono in un’armonia estetica frutto di secoli di influenze culturali.

  • Prima di ripartire, fermati a Sanchi, sito patrimonio dell’umanità che ospita monumenti buddhisti risalenti al II e I secolo a.C.: pilastri monolitici, palazzi, templi e monasteri in pietra che raccontano la spiritualità dell’antica India.


quadro di Durga Bai Vyam
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