top of page

Il Gujarat di Ela Bhatt

Aggiornamento: 15 ott

Ela Bhatt (1933-2022)


Nel corso dei secoli, l’India ha dato vita a numerose figure rivoluzionarie che hanno lottato per cambiare la posizione delle donne nella società.

Una di queste fu Kamaladevi Chattopadhyay, attivista e riformatrice sociale, tra le prime a riconoscere l’importanza delle donne artigiane, spesso invisibili e poco valorizzate per il loro lavoro.


Qualche decennio dopo, un’altra figura femminile avrebbe segnato un punto di svolta: Ela Bhatt, conosciuta affettuosamente come Elaben, che ha lasciato un’impronta indelebile nel tessuto sociale del Gujarat e del mondo.


Ela Bhatt in posa per un ritratto fotografico

La rivoluzione gentile di Ela Bhatt

Spesso ricordata come una “rivoluzionaria gentile”Ela Bhatt ha incarnato i valori gandhiani della non violenza in ogni aspetto del suo impegno sociale. Con determinazione e profondo rispetto per la dignità umana, ha lottato per migliorare la vita di milioni di donne emarginate, non solo in India, ma in tutto il mondo.


La sua visione ha preso forma attraverso SEWA (Self-Employed Women’s Association), un movimento e rete di organizzazioni che ha cambiato radicalmente il modo di pensare al lavoro femminile e all’economia informale.

Oggi SEWA funziona come un sindacato innovativo, che aiuta le donne a costruire mezzi di sussistenza sostenibili offrendo formazione tecnicamicrofinanzaaccesso a mercati equistrumenti digitali e molto altro. È una rete che unisce competenza, solidarietà e autonomia.


Per il suo straordinario contributo alla giustizia sociale e all’empowerment femminile, Elaben ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui:

  • una laurea honoris causa dall’Università di Harvard

  • la Radcliffe Medal

  • l’onorificenza civile del Padma Shri, conferita dal Governo indiano

La sua vita è stata un esempio concreto di come il cambiamento profondo possa nascere dalla gentilezza, dalla coerenza e da un impegno radicato nella comunità.


Un’eredità che continua a costruire il Gujarat

Grazie alla sua visione, Ela Bhatt ha creato strutture e reti capaci di generare sviluppo socio-economico duraturo in tutto il Gujarat.

Viaggiare oggi in questa regione significa incontrare tracce vive del suo operato.

Una delle iniziative più riuscite di SEWA è stata quella di valorizzare il lavoro tessile femminile, creando opportunità perché queste abilità potessero diventare fonti di reddito dignitose.

  • Quando sei in Gujarat, partecipare a un "Textile Tour" ti permette di scoprire i dettagli tecnici e culturalidell'artigianato locale — un modo per vedere con occhi nuovi il lavoro delle donne dietro ogni tessuto.


SEWA ha anche creato reti di distribuzione per donne contadine, migliorando l'efficienza delle filiere rurali e rendendo possibile un'agricoltura più autonoma e sostenibile.


“Una donna che coltiva un piccolo pezzo di terra, cresce ortaggi, tesse stoffa, mantiene la famiglia e il mercato, mentre si prende cura dei bisogni finanziari, sociali, educativi ed emotivi della sua famiglia, è una lavoratrice multifunzionale e la costruttrice di una società stabile. La parola "domestico" nel PIL non dovrebbe essere ignorata.”— Ela Bhatt

Tra villaggi, deserti e città d’arte: il Gujarat che non ti aspetti


Paesaggio

Il Rann of Kutch è un’enorme distesa di terra screpolata, un tempo fondale dell’antico Mar Arabico, oggi è un deserto salato che si anima d’inverno con l’arrivo degli eleganti fenicotteri rosa.

In questa terra apparentemente desolata sorgono villaggi tribali dai colori vivaci, con le tipiche capanne circolari in fango (bhunga).

Questi insediamenti sono il cuore pulsante di realizzazioni tipiche quali:

  • i raffinati ricami Kutchi

  • le vivaci stoffe tie and dye

  • un ricco artigianato in pelle, ceramica e metallo

  • la pittura Rogan, antichissima e rarissima


Architettura

Il Gujarat custodisce alcuni dei capitoli più affascinanti della storia dell’architettura indiana. Le antiche città di Dholavira Lothal, risalenti alla Civiltà della Valle dell’Indo, rivelano un sorprendente senso urbanistico: pozzi a gradoni, sistemi idraulici e spazi comunitari che ancora oggi lasciano senza parole.

Se ci si sposta in epoche più recenti, il paesaggio si arricchisce di capolavori indo-saraceni come il magnifico Laxmi Vilas Palace, dove stili islamici, indiani e occidentali si fondono con eleganza.

Ma è nel dopoguerra che il Gujarat ha saputo guardare avanti: grazie ad architetti visionari come B.V. Doshi, è diventato un laboratorio per l’architettura moderna indiana, con soluzioni sostenibili e materiali locali che riscoprono la tradizione in chiave contemporanea.


Arte contemporanea

Il fermento artistico del Gujarat trova la sua anima più vivace a Vadodara (l’antica Baroda), città che da secoli vive e respira arte.

Qui, tra haveli scolpititempli dipinti e murales storici, si è sviluppato un movimento culturale che ha segnato l’India intera. Con la nascita della Faculty of Fine Arts nel XX secolo, Vadodara è diventata un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea. Artisti come K.G. SubramanyanJyoti BhattMrinalini Mukherjee e Nasreen Mohamedi hanno trovato qui terreno fertile per sperimentare e innovare, contribuendo a definire una nuova identità visiva indiana: radicata nella tradizione, ma capace di parlare al presente.


Mentre sei in Gujarat...

  • Visita i villaggi del Kutch per incontrare le artigiane e scoprire i segreti dei loro ricami

  • Passeggia tra i resti di Dholavira, patrimonio UNESCO

  • Ammira l’arte e la calma di Vadodara, città dal cuore moderno e spirito antico

  • Partecipa ai progetti di SEWA: alcune cooperative offrono esperienze di turismo responsabile


dromedario che traina un carro nel mezzo del deserto del Rann of Kutch, in Gujarat

ree

Commenti


bottom of page